
Ingredienti per 4 persone:
- Un astice abbastanza grosso 600/700 gr e soprattutto Bello Vivo
- Pomodorini pachino 200/250 grammi
- 500 grammi di pasta Trenette (Linguine) o spaghetti
- Mezzo bicchiere di vino bianco.
- Aglio
- Olio
- Peperoncino
- Sale.
- Prezzemolo.
Preparazione:
Per prima cosa bisogna tagliare l’astice in pezzi. Io uso dividerlo a metà in senso sagittale. Separo poi la coda dal carapace e stacco le chele. Con un batticarne le rompo in modo da rendere accessibile la polpa. Occorre fare attenzione a non perdere i succhi contenuti nella testa (carapace) perchè danno sapore.
Divido i pomodorini a metà e li conservo in una ciotola.
Preparo un trito di prezzemolo.
Poi lascio soffriggere due o tre spicchi d’aglio in abbondante olio di oliva in una casseruola abbastanza grande da contenere la pasta.
Ovviamente nel frattempo metto a bollire in una pentola abbastanza acqua (salata) per la pasta.
Una volta che l’aglio si è dorato butto l’astice in padella, aggiungo sale, e lo lascio cuocere fino a che tutta la corazza non diventa rossa. Sfumo con il vino bianco. Aggiungo i pomodorini e il peperoncino e lascio andare schiacciando un po’ i pomodorini in modo che rilascino il sughetto. Una volta che tutto è pronto spengo il fuoco (del sugo) e butto la pasta. Un minuto prima del tempo previsto dal produttore la scolo e la aggiungo al sugo dopo aver riacceso il fuoco. Faccio andare ancora un po’ cosicché la pasta termini la cottura e si insaporisca bene. Spengo e spolvero con il prezzemolo. Fatto!

Curiosità su Alessandro Bastianello
Quanto alla professione posso dire di me che la svolgo a tempo pieno e con passione. Mi occupo solo di penale. Mi appassiona la politica forense perchè significa occuparmi delle regole che governano il modo di svolgere questo mestiere e che garantiscono il ruolo sociale dell’avvocato.
Quanto alla cucina… non so bene come nasce. Non posso dire che sia una passione vera e propria ma è indubbiamente connessa al fatto che mi piace mangiare ( e bere) bene. Così un po’ per gioco un po’ per gola, quando ho tempo preparo qualcosa secondo l’ispirazione del momento. Non mi giudico un abile cuoco ma che assaggia poi mangia