"Al Foro di Avezzano viviamo una precarietà nella precarietà, perché la pandemia si è sommata al fatto che il nostro Tribunale è uno di quelli soppressi e che svolge le sue funzioni in proroga al 2022. A settembre le udienze riprenderanno ma con poche e con tutte le limitazioni del caso. A scontare tutti questi problemi sono ovviamente i cittadini che vivono in una sorta di rassegnazione"

“Al Foro di Avezzano viviamo una precarietà nella precarietà, perché la pandemia si è sommata al fatto che il nostro Tribunale è uno di quelli soppressi e che svolge le sue funzioni in proroga al 2022. A settembre le udienze riprenderanno ma con poche e con tutte le limitazioni del caso. A scontare tutti questi problemi sono ovviamente i cittadini che vivono in una sorta di rassegnazione”