UNA BELLA DECLARATORIA DI INAMMISSIBILITÀ E UNA CONDANNA AL PAGAMENTO DI 3000 EURO ALLA CASSA DELLE AMMENDE DA PARTE DEL PROPRIO ASSISTITO, ECCO COSA ASPETTA GLI AVVOCATI SE NON VIENE LEGIFERATA LA POSSIBILITÀ DI DEPOSITARE GLI ATTI VIA PEC

“…è dall’inizio della pandemia che noi avvocati, Camera Penale di Milano, Unione della Camere Penali italiane, abbiamo chiesto che venisse introdotta una norma tale per cui potessero essere depositati via PEC gli atti dei difensori..ad oggi non esiste una copertura legislativa, e quindi anche nel momento in cui arrivano delle circolari da parte della Procura o dei Tribunali che dicono che gli atti possono e devono essere depositati via PEC, permane sempre il rischio che successivamente questi vengano dichiarati inammissibili…in tal senso vi è una recentissima sentenza della Cassazione che sancisce l’inammissibilità degli atti di impugnazione quando presentati via PEC…”

Andrea Soliani – Presidente Camera Penale di Milano