Nell’attuazione concreta del processo penale nei Tribunali italiani accade che il pubblico ministero che compie le indagini ed esercita l’azione penale, di fatto non riesce a seguire l’andamento del processo al dibattimento. Ciò comporta che l’accusa viene sostenuta in dibattimento, dove si forma la prova, da una persona diversa da quella che ha effetuato le indagini. Il Tribunale di Firenze è il primo in Italia ad aver stipulato un protocollo con l’ufficio del Gip, la Procura, l’Ordine degli Avvocati e la Camera Penale per ovviare a tali criticità…..