“…Parlando dal punto di vista politico, in un momento come questo, in cui il contenimento del contagio è affidato al grado di consapevolezza dei cittadini, la via maestra dovrebbe essere quella di informare correttamente e capillarmente, non quella che porta all’espansione della possibilità di limitare la libertà personale …Le proposte in questo senso da parte amministratori sono una sconfitta politica, e contribuiscono a minare la fiducia nelle istituzioni sanitarie” Grazia Zuffa – Psicologa, Presidente Associazione “Società della ragione ONLUS” “…quando come nel cas di Vicenza ci si trova di fronte un cittadino recalcitrante alle misure del contenimento del contagio, ma la strada da seguire è sempre quella di cercare di ottenere la libera adesione. Lo dice la stessa legge 180, prima di imporre il TSO bisogna lavorare con la relazione del soggetto. Sicuramente non sono i casi che hanno fatto insorgere Zaia, e a ruota Rossi e Speranza, quelli per cui si possa applicare la 180…Il fatto è che tuttavia, per imporre l’obbligo di dimora, va ipotizzato il reato di epidemia colposa…” Francesco Maisto – Garante dei Detenuti e delle persone private della libertà personale del Comune di Milano