“… la situazione che stiamo vivendo è paradossale, se da un lato Tribunali virtuosi come quello di Milano stanno cercando di implementare l’utilizzo del mezzo telematico, dall’altro l’eccessivo formalismo della Corte di Cassazione ci sta impedendo di utilizzare la PEC per il deposito degli atti. In queste due spinte eccentriche l’attività professionale del penalista è senza punti di riferimento…”

Matteo Picotti – Segretario Camera Penale di Milano

PERCHE’ GLI AVVOCATI “SUBISCONO” IL DEPOSITO DEGLI ATTI A MEZZO PEC SENZA POTERNE INVECE USUFRUIRE? SE IL VUOTO NORMATIVO NON VERRA’ COLMATO PER LA GIUSTIZIA SARA’ UN DISASTRO