La storia di Sonia Di Giuseppe

“…voleva farmi prostituire,mi picchiava durante la gravidanza, non potevo vedere amiche, dovevo mangiare quello che voleva lui, sennò erano botte, mi minacciava di morte. ho imparato a sottostare. Per 26 lunghi anni. Poi mio figlio mi disse: mamma fai qualcosa sennò ci scappa il morto…L’ho denunciato tante volte, una mattina tentò di violentarmi nel 2013, mi salvò il carabiniere che decise di arrestarlo…La mia colpa è quella di aver dato retta alla mia unica amica, la paura. La colpa delle istituzioni è quella di non avermi ascoltato e di non aver dato il giusto peso alla mia situazione…”

“ALLE DONNE DICO, NON DATE RETTA ALLA VOSTRA PAURA”