“LA SENTENZA 34/2019 DI RECENTE PUBBLICAZIONE DA PARTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE HA SANCITO L’ILLEGITTIMITÀ DELLA NORMATIVA CHE PREVEDEVA LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI PRELIEVO A PENA DELLA IMPROCEDIBILITÀ DELL'”AZIONE PINTO” PER QUANTO RIGUARDA I GIUDIZI AMMINISTRATIVI.”

“..una normativa che ha avuto l’effetto di provocare il rigetto di tutte quelle domande che non avessero la condizione di procedibilità, molti hanno lasciato perdere, altri hanno deciso di insistere per far valere i diritti dei propri assistiti, tra questi la sottoscritta…quella previsione normativa era fondamentalmente nata già morta…la sentenza Olivieri della CEDU ha corroborato la questione di legittimità costituzionale che alcuni di noi avevano sollevato…”