"La percentuale di aspiranti avvocati che avranno accesso all’esame orale è inferiore al 35%, un risultato figlio di un esame di abilitazione anacronistico, non aderente alla realtà. Visto l'incognita del distanziamento sociale perché non pensare ad un’abilitazione con una prova scritta e l'orale? A livello nazionale stiamo riunendoci tra i vari rappresentanti delle varie sigle di associazioni di praticanti avvocati per elaborare linee guida da presentare alla politica in vista di una riforma dell'esame forense"

“La percentuale di aspiranti avvocati che avranno accesso all’esame orale è inferiore al 35%, un risultato figlio di un esame di abilitazione anacronistico, non aderente alla realtà. Visto l’incognita del distanziamento sociale perché non pensare ad un’abilitazione con una prova scritta e l’orale? A livello nazionale stiamo riunendoci tra i vari rappresentanti delle varie sigle di associazioni di praticanti avvocati per elaborare linee guida da presentare alla politica in vista di una riforma dell’esame forense”