Csm, Compatibilità tra sorteggio e democrazia

Collegamento con Mauro Anetrini, penalista, Cataldo Intrieri, penalista

Con la riforma varata dal Governo cambierà anche il modo in cui vengono scelti i membri dei due Csm, che saranno sia togati (cioè magistrati), sia laici (ovvero esperti di diritto esterni alla magistratura). Quelli togati non saranno più eletti dagli stessi magistrati, per contrastare la dinamica delle correnti, ma sorteggiati. Anche quelli laici saranno sorteggiati, ma con un particolare che renderà comunque possibile un certo grado di controllo politico: il sorteggio, infatti, avverrà all’interno di un elenco di persone scelte dal Parlamento, tra professori di diritto e avvocati con lunga esperienza. Ecco un sorteggio compatibile con la democrazia?…..