“La data dal 12 maggio è solo una data formale, in molti distretti le udienze non sono riprese. L’ipotetico slittamento a luglio o settembre costituirebbe un disastro soprattuttto per quei giovani avvocati che non hanno studi strutturati alle spalle e non sanno come far fronte al pagamento delle bollette. Il rischio che molti cessino l’attività e la professione è concreto. Sarebbe una sconfitta per lo Stato e per tutta l’Avvocatura”.
Grido d’allarme quello lanciato dal’avvocato Francesco Monopoli, Coordinatore regionale Aiga Puglia.